Migoli 7 Novembre 2007 - Hakuna Matata

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di Padre Vincenzo Algeri
Migoli 7 Novembre 2007

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, da qualche giorno mi trovo in Diocesi per il periodo di vacanza cui facevo cenno nella mia precedente lettera.
Sto avendo la gioia di incontrare molti di voi. Io e P. Bucolo riteniamo importante incontrare la Chiesa che ci ha inviato in missione. L’incontro con voi ci fa toccare con mano come il nostro essere a Migoli è un fatto ecclesiale. Siamo lì per rendere concreto l’impegno di tutta la Chiesa locale per la missione ad gentes.Cosa è avvenuto lo scorso mese a Migoli?La prima settimana di ottobre abbiamo tenuto un primo breve corso di formazione (vengono chiamati “semina”) per i responsabili delle “Jumuiya ndogo ndogo za kikristu" (tr.= Piccole comunità cristiane), che in Tanzania costituiscono la struttura di base delle Parrocchie. Nella nostra Parrocchia ne sono state costituite una ventina, ma ancora se ne dovranno costituire altre, per rispettare le dimensioni previste (non più di 15 persone per ogni comunità). I membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale, che è stato rinnovato lo scorso mese di luglio, ci hanno chiesto di rilanciare queste piccole comunità. Per rispondere a questa loro richiesta, abbiamo programmato una prima serie di tre “semina”, da realizzare tra ottobre e febbraio.Io e P. Salvo abbiamo partecipato agli esercizi spirituali dei sacerdoti della Diocesi di Iringa. Si sono svolti a Tosamaganga, un villaggio che è considerato la culla della Diocesi di Iringa, perché il primo vescovo, Mons. Beltramino (italiano), ha avuto lì la sua sede e l’attuale chiesa parrocchiale è stata la prima Cattedrale della Diocesi. Questi esercizi spirituali sono stati, soprattutto per me,l’occasione per conoscere la quasi totalità dei sacerdoti diocesani locali (presenti 40 su 48).Mons.Tarcisius, il Vescovo, è stato con noi per tutto il tempo. A conclusione degli esercizi spirituali, l’ultima sera, dopo la cena, il Vescovo ha chiesto ad alcuni sacerdoti di parlare delle attività in cui sono impegnate attualmente le loro Parrocchie, ha presentato i sacerdoti nominati parroci nei mesi precedenti e ha chiesto a Padre Kefas di presentare la situazione della R.U.CO (Ruaha University College), un Collegio universitario cattolico che ha la sua sede a Iringa ed è aggregato alla St. Augustine University of Tanzania; attualmente ha tre Facoltà, quella di Legge, quella di Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione, e quella di Arti e Scienze Sociali.A Usolanga abbiamo fatto il tradizionale ritiro mensile del primo lunedì del mese, di cui ho parlato in una precedente lettera. Era la prima volta che io e P. Salvo andavamo a Usolanga. Ne abbiamo approfittato per conoscere il lavoro missionario delle consacrate dell’A.L.M. (Associazione Laici Missionari), che spesso ci avevano invitato a visitare il loro centro. «La Provvidenza sorge prima del sole!»: sono parole che, durante la visita del centro, ho sentito spesso sulle labbra di Maria Ausilia, che si trova in Tanzania da circa 40 anni. Ci tiene a dire che tutto quello che vediamo è opera della Provvidenza, che lei ha sperimentato in questi quaranta anni. Ci dice che, spesso, nei momenti di bisogno, si sono presentati benefattori non cercati, che hanno dato esattamente quanto bisognava. Le due consacrate gestiscono un Centro sanitario (con un reparto di maternità) e una Scuola di taglio e cucito; inoltre, ospitano per la notte le ragazze della locale Scuola Secondaria, che sono in esubero rispetto alla capienza dei dormitori della loro Scuola. Poi ci sono i piccoli aiuti quotidiani ai bisognosi che si rivolgono a loro, in particolare alle donne. Le due consacrate sono il punto di riferimento del Parroco di Ismani per il lavoro pastorale nel villaggio, dove c’è anche una piccola chiesa, costruita dai primi sacerdoti agrigentini della Parrocchia di Ismani, e un locale per l’alloggio del sacerdote, quando viene per celebrare la messa.«La Provvidenza sorge prima del sole!»: queste parole mi invitano a confidare nella Provvidenza, per realizzare quello che io e P. Salvo pensiamo sia necessario nella Parrocchia di Migoli.E, confidando nell’aiuto della Provvidenza, allego alla presente l’elenco dei Progetti che pensiamo di realizzare. Per evitare di dilungarmi, mi limito a farne un semplice elenco, con qualche breve notizia.Le motivazioni dei singoli Progetti le ho illustrate in parte nelle precedenti lettere e continuerò a illustrarle nelle successive. Chi ha intenzione di sostenerne qualcuno potrà ricevere da me o da Padre Salvo ulteriori dettagli. L’ordine in cui i Progetti sono elencati è casuale e non indica la priorità. Alcuni Progetti sono già stati realizzati nel corso di quest’anno o hanno già un finanziamento, almeno parziale (Progetti n. 1, n. 4, n. 8, n. 10, n. 16), o sono in avanzato stato di realizzazione (Progetti n. 2, n. 14, n.18, n. 21); li ho inseriti lo stesso nell’elenco, per darvi un’idea complessiva di quello che pensiamo sia necessario realizzare, e anche perché qualche opera che già stiamo realizzando non ha una sufficiente copertura finanziaria.
I Progetti n. 3, n. 5, n. 10, n. 11, n. 12, n. 13 sono quelli che pensiamo debbano avere la precedenza, perché contribuiscono alla soluzione di problemi più generali. I costi previsti sono solo indicativi, perché i prezzi dei materiali e dei carburanti oscillano molto, particolarmente quelli del cemento e del diesel. Ovviamente, oltre i Progetti elencati, continuano il sostegno a distanza dei bambini dell’asilo e l’aiuto agli ammalati, soprattutto quelli affetti da AIDS; chi ha preso l’impegno di sostenere queste iniziative non mancherà certamente all’impegno per tutto il tempo necessario. Sempre confidando nelle vostre preghiere, porgo un cordiale saluto.
Sac. Vincenzo Algeri
ELENCO DEI PROGETTI
PROGETTO N. 1 «COMPLETAMENTO DEI LAVORI NELLA CHIESA DEL VILLAGGIO DI MAPERAMENGI E LAVORI STRAORDINARI NELLA LOCALE SCUOLA PRIMARIA» Questo Progetto è già stato realizzato. Complessivamente abbiamo speso € 5.000,00.
PROGETTO N. 2 «AMPLIAMENTO DELLA “NYUMBA BIKIRA MARIA AFYA YA WATOTO» Abbiamo già iniziato questi lavori, particolarmente urgenti per garantire ai bambini e ai ragazzi che vi sono ospitati condizioni igieniche e sanitarie adeguate. Prevediamo un costo di € 15.000
PROGETTO N. 3 «SOSTEGNO A DISTANZA DI STUDENTI DELLA SCUOLE SECONDARIE DI GIOVANI UNIVERSITARI» Per il sostegno agli alunni delle Scuole Secondarie si prevede un costo di € 150,00 per ogni anno scolastico. Per il sostegno di giovani universitari, l’impegno annuo varia da € 1.000,00 a €1.500,00, dipende dal tipo di Facoltà a cui è iscritto lo studente.
PROGETTO N. 4 «COSTRUIAMO 300 BANCHI PER LA SCUOLA PRIMARIA “MTERA” DI MIGOLI E COSTRUIAMO 8 AULE» Costo previsto € 20,00 per banco (= € 6.000,00) e € 3.000, 00 per un’aula (= € 12.000,00). Già alcuni benefattori si sono fatti avanti.
PROGETTO N. 5 «COMPLETIAMO LA NYERERE HIGH SCHOOL» Costruzione degli ultimi due dormitori e di alcuni servizi esterni (€ 40.000,00), e dell’impianto elettrico interno (€ 5000,00). Complessivamente si prevede un costo di non meno di € 45.000,00.
PROGETTO N. 6 «CAGLIERO HIGH SCHOOL» Si tratta di un Progetto della Diocesi di Iringa, per incrementare l’istruzione superiore per le ragazze. È una richiesta esplicita della Chiesa locale, e non la possiamo disattendere. Il costo complessivo previsto è di € 250.000,00. I nostri aiuti dovrebbero contribuire a sostenere solo una parte dei costi, perché è previsto l’intervento di tanti altri benefattori.
PROGETTO N. 7 «MACCHINE PER LAVORARE LA PASTA ALIMENTARE» Si tratta di avere la disponibilità di una o due macchine semi industriali per verificare la possibilità e la convenienza economica di far produrre a Migoli la pasta. Per ora è sufficiente avere queste macchine, anche di seconda mano, che potreste mandarci con il container. Se vediamo che c’è la convenienza economica, la disponibilità di alcuni giovani a imparare il lavoro, elaboreremo un progetto economico in senso stretto, per creare possibilità di lavoro a livello artigianale, almeno, nel settore della produzione alimentare.
PROGETTO N. 8 «DISPENSARIO DI MAKATAPORA» Si tratta di completare un lavoro rimasto in sospeso. Si prevede che l’attuale chiesa di Makatapora, che è vicina al dispensario rimasto incompleto, diventi una dipendenza del dispensario e la chiesa nuova dovrebbe essere costruita in luogo più vicino alla strada, perché attualmente è un po’ fuori dal villaggio. Già un benefattore ha versato una somma per la costruzione del dispensario, ma dovrà essere integrata, perché il progetto ha subito delle variazioni, rispetto a quando si pensò a fare questo dispensario. I termini del progetto e un preventivo non sono ancora in condizione di fornirli.
PROGETTO N. 9 «UN POZZO PER GLI ABITANTI DI CHAPUYA» Si tratta di uno dei villaggi che si trovava sulla sponda del lago e che le autorità hanno fatto spostare in modo forzoso, per problemi sanitari. Nella nuova sede del villaggio il problema dell’acqua si impone in maniera perentoria. Ma, per il momento non possiamo decidere niente di preciso, perché è in forse la stessa esistenza del villaggio, perché molti si stanno trasferendo altrove. Nel caso vedessimo l’opportunità di scavare un pozzo, occorrerebbero circa € 10.000,00.
PROGETTO N. 10 «PIÙ PERSONALE PER IL CENTRO SANITARIO DI CHANGALAWE» Garantire uno stipendio adeguato per un’infermiera e per un medico (che sia veramente tale, e non un paramedico) fino a quando il Governo non si farà carico delle spese per il personale. Questo significa, in termini monetari, 300.000 scellini al mese per il medico ( pari a circa € 170,00-180,00) e 200.000 scellini al mese per un’infermiera professionale (pari a circa € 110,00-120,00). Alla data in cui scrivo la presente, il Governo ha già inviato un’infermiera, alla quale pagherà il mensile, e l’Associazione “Pole Pole” (Diocesi di Monreale) si è impegnata a pagare lo stipendio per altre due infermiere.
PROGETTO N. 11 «POTENZIARE LA RETE ELETTRICA PER I POZZI E PER LA NYERERE H. S.» Potenziare la rete elettrica, per poter far funzionare un motore per la trazione dell’acqua dei due pozzi scavati dietro la Nyerere H. S.. La TANESCO (azienda pubblica per l’elettricità) ha fatto un preventivo equivalente a circa € 10.000,00.
PROGETTO N. 12 «ACQUA PER MIGOLI E CHANGALAWE» Realizzare una rete idrica essenziale per portare l’acqua da uno dei due pozzi (di cui al Progetto11) al villaggio di Migoli, alla frazione di Changarawe e al Centro sanitario (di cui al Progetto n. 10), alla Parrocchia, all’Istituto delle Suore Collegine. Quest’opera ne rende necessaria un’altra: la realizzazione, a monte del pozzo, di un grosso serbatoio per garantire una pressione adeguata, in modo l’acqua possa arrivare anche a Changalawe. Si prevede un costo di non meno di € 25.000,00.
PROGETTO N. 13 «RILANCIO DELLA COOPERATIVA AGRICOLA» Il Governo locale ci dà la possibilità di coltivare dei terreni e di tenervi anche degli allevamenti. Negli anni scorsi P. Ricceri era riuscito ad avviare un piccola azienda agricola, che dava a tanti giovani la possibilità di imparare un lavoro e di lavorare. Poi tutto è finito, quasi totalmente, quando il lago si è ritirato. Abbiamo iniziato un tentativo di ripresa. Fino al prossimo mese di giugno (primo anno di attività) prevediamo un costo di € 10.000,00.
PROGETTO N. 14 «CASA PER GLI INSEGNANTI DI KINYALI» Questo Progetto è stato già totalmente finanziato da due benefattori e i lavori sono quasi al termine. Il costo finale si aggira attorno ai € 5.000,00.
PROGETTO N. 15 «LIBRI PER GLI ALUNNI DELLA NYERERE H. S.» Si tratta di acquistare i manuali scolastici su cui studiano, a turno, gli alunni che non possono acquistare i libri (e sono la maggior parte). Il Preside ha fatto fare un preventivo che equivale a circa € 18.000,00. Il Progetto si può realizzare anche con l’intervento di più benefattori, ognuno dei quali sia disponibile a farsi carico di una parte della somma.
PROGETTO N. 16 «UN POZZO PER GLI ABITANTI DI MBWELELI» La popolazione per approvvigionarsi di acqua deve andare molto lontano. Si prevede un costo di € 10.000,00. Questo Progetto è stato già finanziato dall’Associazione “A. S. C. Giuseppe Grande” (Mascalucia).
PROGETTO N. 17 «UN DISPENSARIO PER IL VILLAGGIO DI MAKUKA» Non è stato fatto alcun preventivo. Se qualche benefattore manifesterà la disponibilità a contribuire alla realizzazione, faremo il preventivo. I fedeli del villaggio si sono impegnati a contribuire.
PROGETTO N. 18 «LAVORI STRAORDINARI NELLA CUCINA E NELLA DISPENSA DELLA CASA PARROCCHIALE» I lavori sono in corso. L’urgenza nasce dalla necessità di prevenire problemi sanitari. Il costo previsto è di € 7.500,00.
PROGETTO N. 19 «LA CHIESA NEL VILLAGGIO DI MNADANI» Non è stato fatto alcun preventivo. Se qualche benefattore manifesterà la disponibilità a contribuire alla realizzazione, faremo il preventivo. I fedeli del villaggio si sono impegnati a contribuire.
PROGETTO N. 20 «AIUTO ALLA COMUNITÀ LUTERANA E A QUELLA ANGLICANA» C’è un buon rapporto con le due comunità, ambedue presenti a Migoli in modo consistente. In particolare, la Comunità anglicana ogni anno ci dona parecchi sacchi di mais per l’aiuto agli anziani che fanno riferimento alla nostra Parrocchia. Chiedono un contributo per dei lavori relativi all’alloggio dei pastori. Abbiamo pensato di dare a ciascuna comunità l’equivalente di € 250,00.
PROGETTO N. 21 «LAVORI STRAORDINARI NELLA CASA PARROCCHIALE DI MTERA» I fedeli della comunità di Mtera (Parrocchia di Chipogolo), dove noi ci limitiamo ad aiutare il parroco, andando una volta al mese a celebrare la messa, chiedono di essere aiutati a sostenere una parte dei costi per la sistemazione dell’alloggio del sacerdote. La parte per la quale chiedono di essere aiutati costa € 500,00.
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